Recensioni
VanityFair
2025
“Chi sono le Equilibriste: donne, madri, lavoratrici che provano a tenere tutto insieme. Silvia Volpi: «Ma andare a mille giri non deve essere la regola»”
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SoloLibri.net
2025
“Una lettura dai contenuti contemporanei molto gradevole, che induce a una forte riflessione sulle tematiche femminili e sulla figura della donna lavoratrice, madre e compagna che desidera soprattutto riflettere e pensare a sé stessa.”
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Kobo.com
13 dicembre 2021 – Intervista
“È stato un rudere in mezzo alla campagna a suggerirmi prima di tutto la storia che racconto ne Il silenzio dell’erba, il giallo pubblicato da Kobo Originals e disponibile in ebook e audiolibro. Fra i resti di una vecchia villa ho sentito il richiamo di qualcosa che all’inizio non era né chiaro né definito ma aveva la forza di un mistero da svelare”.
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Thriller Pages
14 gennaio 2022
“Un titolo che a noi è piaciuto e che vi vogliamo segnalare è Il silenzio dell’erba. Ci troviamo di fronte a un thriller scritto da Silvia Volpi, già autrice con Mondadori del romanzo Alzati e corri, direttora che in questo suo nuovo giallo riprende come protagonista la figura di Elsa Guidi, direttrice di un giornale pisano.
Il romanzo è ben architettato e possiamo definirlo pulito, senza sbavature, preciso. In sostanza l’autrice riesce pienamente nell’intento di presentare e sviluppare un giallo complicato dove niente è come sembra e dove tutto è in continuo divenire”.
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Thriller Nord
3 dicembre 2021 – A cura di Ilaria Bagnati
“Amo la Toscana e il toscano quindi sentire le battute con il giusto accento mi è piaciuto molto. I personaggi sono interessanti, soprattutto Elsa e Tommaso che hanno maggior rilievo: Elsa ha un carattere forte, è elegante, decisa e sicura di sé mentre Tommaso è belloccio, sa come portare le persone dalla sua parte e ama il suo lavoro. La trama l’ho trovata ben sviluppata e la risoluzione delle indagini mi ha sorpresa.
L’ascolto di Il silenzio dell’erba è stato molto piacevole e scorrevole, consigliato”
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Il Passaparola dei Libri – Novità in libreria
1 dicembre 2021
“Dopo la prima indagine di Elsa Guidi – “Alzati e corri, direttora” (Mondadori) – Silvia Volpi torna con un nuovo libro dove l’incalzare degli accadimenti è reso godibile anche dalla vena ironica dei protagonisti. In una bella Toscana a primavera si fondono vicende familiari e lavorative, innamoramenti e passioni per un giallo d’impianto classico ma svolto da un punto di vista che non è quello delle forze dell’ordine: sarà il lavoro dei giornalisti a portare alla luce la verità. La coppia Guidi-Morotti ne “Il silenzio dell’erba” tiene in pugno la storia e conquista il lettore”.
L’eggi l’articolo completo qui: Novità in libreria
Sulromanzo.it
29 agosto 2019 – a cura di Annamaria Trevale
“Il giallo è il meccanismo che mi consente di dire al lettore che può fidarsi: scrivo una storia, invento personaggi e chi legge sa che lo sto accompagnando a scoprire una qualche verità. Chi ha il libro in mano voglio che si senta rassicurato”.
Libri Mondadori
Aprile 2019
La “direttora” che anima questo giallo al femminile divertente e ironico, in cui le donne sono protagoniste assolute, ha preso molto dalla sua creatrice. Stesso mestiere – entrambe sono giornaliste -, stessa tenacia e stesso entusiasmo nell’affrontare i misteri della vita.
Leggi l’approfondimento su: LibriMondadori.it
Letture
Aprile 2019
È possibile educare alla lettura?
Se sì, come?
Come si diventa scrittori?
Quali consigli si sente di dare ad un aspirante scrittore?
Leggi l’intervista completa su: Letture.org
GiltMagazine
6 maggio 2019 – a cura di Ilaria Nassa
Un personaggio potente e autoritario, ma improntato al gioco di squadra, perché sa che così le cose funzionano, in una redazione, in casa, nella vita. Il giallo è efficace: cattura e stuzzica il cervello con intelligenza e sagacia e offre un distinto ma sinergico spazio sulla scacchiera delle indagini sia alle forze dell’ordine che ai giornalisti.
Leggi la recensione su: GiltMagazine.it
Il blog di Giuseppe Previti
17 settembre 2019 – a cura di Giuseppe previti
Silvia Volpi, giornalista di una nota primaria testata della nostra Regione, è stata insignita della Targa “Migliore scrittore esordiente dell’anno” assegnata da Giallo d’Amare, la rassegna di autori di gialli e noir che si svolge nei mesi di luglio e d’agosto a Lido di Camaiore. È stata premiata per il libro “Alzati e corri, direttora” che è appunto la storia della direttrice di un quotidiano con molti risvolti sulla sua vita privata, sui rapporti con la redazione, su un delitto appena avvenuto e su cui la nostra direttora segue in presa diretta il cronista di nera.
Silvia Volpi a Lido di Camaiore per Giallo d’Amare.
Leggi l’intervista sul blog di Giuseppe Previti
La biblioteca di Eliza
29 Maggio 2019
Silvia Volpi ha scritto un giallo delizioso, spumeggiante, tutto al femminile, da leggere con il sorriso sulle labbra.
Leggi l’approfondimento su LaBibliotecaDiEliza.com
Contorni di noir
5 Giugno 2019 – a cura di Cecilia
Molto divertente questo romanzo, supponiamo il primo di una nuova e divertente serie, con la Guidi intenta a far funzionare il suo giornale, Morotti e la redazione scattanti agli ordini della direttora. Quando un personaggio prende vita nella quotidianità dell’autore con tale forza, non potrà che fare un’entrata dirompente nella vita di quanti sceglieranno di leggere la sua storia.
Protagonista frizzante, originale e con caratteristiche uniche, proprio come il romanzo.
Leggi la recensione su ContorniDiNoir.it
Giallo e cucina
18 giugno 2019 – a cura di Dario Felice Brunetti
L’autrice ha creato un personaggio umano, e proprio per questa sua caratteristica riesce ad entrare nel cuore del lettore. A primo impatto è scontrosa e quasi saccente, ma la fiducia che ripone nei suoi collaboratori la rende un capo da stimare.
L’autrice si è servita della sua esperienza in un quotidiano per creare una storia e protagonista frizzante, originale e con caratteristiche uniche, proprio come il romanzo in sé. Un ottimo esordio, fresco e genuino.
Leggi la recensione su GialloeCucina.it
Il Tirreno
11 aprile 2019
Un giallo delizioso e spumeggiante da leggere tutto d’un fiato. Dalla penna di questa brillante scrittrice esce un personaggio nuovo e molto particolare. Una donna, anzi una direttora, che si trova a dover indagare su un fatto ingarbugliato.